l'ultimo giro, dopo la campanella, è stato caratterizzato da una curva improvvisa ed una conseguente caduta di gruppo.
le gambe indolenzite e le braccia stanche dai tanti sforzi hanno lasciato sull'asfalto quattro corridori, i più stanchi.
la testa della corsa manco si era accorta della caduta all'imbuto di cui sopra.
solo in tre sono arrivati al traguardo, io mi sono rialzato con tutte le mie ossa e risalito sul sellino ho cavalcato gli ultimi metri certo di fare la cosa giusta, terminare le mie fatiche.
questo mi hanno insegnato.
gli altri caduti si sono guardati e reciprocamente si sono dati la mano per salutarsi, hanno preso le loro bici, si sono levati le scarpette e diritti sono usciti dal circuito ufficiale senza dimostrare dolore.
sul podio i tre vincitori hanno esultato pieni di stanchezza, dolore e soddisfazione.
anche loro felici di quanto gli era stato insegnato da piccoli:
portare a termine, finire ciò che si ha principiato, nel rispetto del gruppo, ma pure di se stessi.
bravi tutti! disse lo speaker.
risoluti e premiati i tre scomparvero all'imbrunire e c'è chi giura di averli visti ubriachi a notte fonda ancora in calzoni e maglietta divertisi a raccontare la giornata.
la stora continua........ma non qui.
this is the end.