UNA STORIA BELLA
Sei anni fa, tre amici decidevano che il panorama culturale bolognese aveva bisogno di nuovi stimoli, di nuove aperture, in una parola, di rinnovamento. Di una cultura cioè di ampio respiro, che non si chiudesse nelle stanze dei suoi palazzi e non asfissiasse nelle menti dei suoi protagonisti. Nasceva così La Pillola in via Mascarella: incubatrice di creatività giovane e di idee verdi, con un cuore pulsante per la città, sentita come madre e vissuta come nutrimento vitale.
Da lì in poi sono stati anni di fervida attività, di iniziative sostenibili ed eventi partecipati, capaci da una parte di condividere la cultura e dall'altra di arricchire la cultura stessa, nella convinzione che società e ambiente siano la vera strada per creare benessere e passione. Lungo questo solco si plasma l'impresa del coworking, non semplice pionierismo delle più recenti forme di lavoro autonomo giunte dall'Europa, ma tenace e sincera volontà di applicare anche in questo settore il motore primo e ultimo dell'azione portata avanti sul territorio: la condivisione. La certezza che godere insieme di ciò che abbiamo intorno sia l'essenza tanto della sostenibilità quanto del buon vivere.
Accontentarsi però non è mai stato nello stile de La Pillola. Sarebbe paradossale, per chi crede nel rinnovamento, fermarsi. Nuovi progetti si presentano dunque come una necessità e un obiettivo insieme, con lo sguardo sempre fisso ai valori nutriti dalla nascita e nella crescita dell'Associazione. Su di essi si fonda la costruzione de “La Pegola” in una piccola porzione di terra di Malalbergo, nel cuore della Bassa Emiliana: casa passiva, sede creativa, fattoria culturale e reale. Una solida culla dove coltivare la consapevolezza che dalle radici si arriva alla rigenerazione, così come “La Pegola” è l'evoluzione naturale del percorso de La Pillola.
Questa infatti resta attiva, vivace, e mantiene il legame vitale con la città attraverso lo spazio “Il Pillolino” in via Mascarella 37, nuovo battesimo dell'originaria Pillola, cordone ombelicale dell'organizzazione generale e soprattutto base distributiva del consolidato G.A.S., che potrà così far fruttare direttamente i prodotti agricoli biologici de “La Pegola”.
Condivisione, dunque, ancora una volta. Come a “La Pegola” si condividerà ancora il lavoro, continuando con il coworking, e si condivideranno professionalità diverse all'opera su una linea già tracciata: la linea di design sostenibile Cocinando Diseño, realizzata riciclando banner fieristici in pvc, sarà infatti lanciata come nuova proposta di green economy che unisce artigianalità, moda e territorialità. Lo stesso accadrà con Emilia, la linea di borse dedicata alla terra che ha dato a La Pillola quell'identità forte e quell'anima genuina esaltate attraverso collezioni tematiche relative alla tradizione regionale. Il primo prototipo nasce in collaborazione con il Museo della Figurina di Modena, nell'intento costante di rinforzare e diffondere il concetto di cultura come stile di vita.
Vita, appunto: la cultura non è una questione di immagini o di parole, bensì concretezza, esperienza, azione diretta a migliorare il nostro quotidiano. In quest'ottica si colloca la scelta del vasto parco fotovoltaico, impiantato a “La Pegola”, come fonte pulita di energia e di sostentamento economico - la maggiorparte dell'energia prodotta sarà rivenduta - ma anche come messaggio e icona di prospettive alternative e sensibili.
La Pillola sarà tutto questo, e molto di più. Sarà un sogno, un progetto, una missione. Sarà un collante tra le persone, un contatto con la terra, una casa per i pensieri. Una casa che avrebbe dovuto rinascere da un vecchio edificio di campagna, e che invece rinascerà da zero, a causa dei tristi avvenimenti che hanno scosso la nostra terra. Rinascerà perciò con lentezza ma con fermezza, prendendosi il tempo per costruirsi senza sprechi, secondo natura, del tutto verde. Consapevole che rinnovarsi significa avere cari i valori che ci hanno fondato.
“Il Pillolino” sarà pronto ad accoglierci già da fine giugno, mentre inizieranno i lavori a “La Pegola” e si avvierà a chiusura il coworking di via Castiglione. Restano fermi i punti di riferimento con cui ci avete conosciuto e seguito: il G.A.S., come già detto sopra, e gli eventi sostenibili, scelti e sviluppati come mezzo di comunicazione della cultura in cui crediamo. E che ci auguriamo di continuare a coltivare con voi.
Ilaria M. Romilio per La Pillola*
*Sono arrivata a La Pillola per caso, come in tutte le migliori storie. Ho conosciuto Ilenia, Marco e Mariano come persone prima che come professionisti, realizzando poi che i due aspetti non sono scindibili. Ho visto da vicino la passione con cui concepiscono i loro progetti, la serietà con cui li portano avanti, il sostegno reciproco su cui li costruiscono.
Oggi mi dico che il caso non esiste, e che certe energie sono nate per crescere insieme e dare frutto con chi vorrà condividere il loro cammino.
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n.b. > GRAZIE ILARIA!! BRAVA! I PILLOLI
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