mercoledì 22 aprile 2015

Bambuseae \\\







Le Bambuseae sono una tribù di piante perenni appartenenti alla famiglia dellePoaceae (Graminaceae) e alla sottofamiglia Bambusoideae.
Sono piante sempreverdi, molto vigorose.
Possono essere alte da pochi centimetri fino a raggiungere notevoli dimensioni (anche 40 m di altezza e 30 cm di diametro).
Le radici sono rizomatose e la loro tipologia di sviluppo è molto variabile; infatti ritroviamo specie dove le radici si sviluppano considerevolmente in orizzontale o in verticale e si allontanano molto dal loro punto di origine ed altre invece che hanno uno sviluppo molto contenuto, con habitus cespitoso.
Il fusto è cilindrico, con internodi cavi e nodi molto evidenti, dai quali si sviluppano le foglie sottili e lanceolate.
La maggior parte delle specie di bambù sono originarie dell'Asia (dove raggiungono il limite settentrionale del loro areale a 50° N di latitudine) e dell'America (dove raggiungono i 47° S in Cile). Le si possono trovare ad altitudini variabili, sino ai 3000 m sull'Himalaya. Alcune specie sono spontanee in Africa (in particolare nell'Africa sub-sahariana e in Madagascar) e inOceania. Non esistono specie spontanee in Europa.
Il bambù si è meritato l'epiteto di "acciaio vegetale", grazie alla straordinaria resistenza meccanica sia alla compressione che alla trazione.
Il bambù ha un legno cavo ma anche leggero e resistente, perciò viene impiegato da secoli per gli usi più diversi.
La longevità dell'albero del bambù lo rende per i cinesi un simbolo di lunga vita, mentre in India è un simbolo di amicizia.
La più recente fioritura avvenne nel maggio del 2006 (vediMautam). Si dice che il bambù fiorisca in questo modo soltanto ogni 50 anni[2].
Diverse culture asiatiche, inclusa quella delle Isole Andamane, credono che l'umanità discenda da uno stelo di bambù. Nel mito della creazione filippino, la leggenda narra che il primo uomo e la prima donna vennero liberati per l'apertura di un germoglio di bambù che emerse su un'isola creata dopo la battaglia tra le forze elementari (Cielo e Oceano). Nelle leggende della Malesia una storia simile include un uomo che sogna una bellissima donna mentre dorme sotto una pianta di bambù; si sveglia e rompe lo stelo di bambù, scoprendo la donna all'interno di esso. In Giappone, molto spesso una piccola foresta di bambù circonda un monastero scintoista come parte della barriera sacra contro il male. In Giappone il bambù viene considerato come il secondo in rango nella categoria del "legno di pino Matsu, poi il bambù, Ume (a volte tradotto come pesco)" e questa sequenza viene eseguita quando si ordina un pranzo a base di sushi oppure quando si prende una camera nei tradizionali alberghi ryokan.
Il bambù delle Hawaii ('ohe) è una materializzazione corporea (kinolau) del dio creatore polinesiano Kane.
Le foglie, i germogli e gli steli soffici di bambù, sono la maggior fonte di alimento per il panda gigante della Cina e per lascimmia ragno oltre che per il panda minore.